Sono gli anni del potere di Hitler e della Seconda Guerra Mondiale in Germania. La piccola Liesel Meminger viene affidata dalla madre incapace di mantenerla ai coniugi Max e Rosa Hubermann. Liesel non ha mai frequentato la scuola ma attraverso gli insegnamenti del suo nuovo papà impara ben presto a leggere. E’ grazie all’amore per la lettura che supera l’iniziale diffidenza verso Max, un ebreo che i suoi genitori nascondono nel sottoscala della loro cantina. Insieme a lui legge i romanzi che salva dai roghi nazisti o ruba dalle biblioteche. Per entrambi l’immaginazione diventa l’unico modo per sfuggire all’ orrore nazista che si scatena intorno a loro…
Ispirato ai racconti che l’autore del libro, Markus Zusak, ascoltava bambino dai genitori e nonni cresciuti tra Germania e Austria, il film restituisce atmosfere e sentimenti di una iccola comunità di brava gente che resta tale malrado il regime.(…) Narra la possibilità di coesistenza di tempi cupi e umanità è quel che racconta il film, che non è mai melodramma, nè sentimentalismo.
Tiziana Lo Porto - Il Venerdì di Repubblica
Il Piccolo cinema, Sala della Comunità affiliata ACEC (Ass. Cattolica Esercenti Cinema) è sala d’Essay iscritta FICE riconosciuta con decorrenza dal 03/04/1999, fa parte del primo circuito italiano di sale digitali Microcinema e aderisce al Progetto Qualità Agis.
Di proprietà della Parrocchia dello Spirito Santo è gestita direttamente dalla stessa con la direzione del parroco, attuale don Giusepe Cutrone.
Il Piccolo cinema possiede una forte identità culturale che lo qualifica come spazio culturale con un’offerta articolata in momenti di intrattenimento e di riflessione scanditi secondo una significativa programmazione che tiene conto nella selezione dei film, della produzione, della qualità e nazionalità del prodotto ma soprattutto della domanda del pubblico che frequenta la sala.
Intero €6.00
Ridotto e primo spettacolo feriale €4.50
Opera intero €15.00
Opera ridotto €12.00