RASSEGNA
Accogliere l’altro è la rassegna curata da Paolo Ponzio che raccoglie titoli dedicati al tema della diversità. Un proposta che accosta quattro film e che racconta possibilità di dialogo tra alterità culturali, religiose o legate a patologie cliniche.
Primo appuntamento, mercoledì 11 marzo, con Quasi amici (2011) per la regia di Olivier Nakache ed Éric Toledano; grande successo di qualche anno fa, il film racconta l’amicizia straordinaria tra Philippe, ricco e raffinato paraplegico e Driss, giovane nero della banlieue, che diviene suo insostituibile assistente. Una commedia che sa ricorrere all’ allegria e talvolta al cinismo ma che soprattutto, racconta la storia di due uomini opposti in tutto, che soli restano incompleti ma che in coppia diventano una forza della natura.
Lunedì 16 sarà la volta di Il giardino dei limoni (2008) di Eran Riklis, film sul tema delle diversità culturali e di genere. Dal regista de La Sposa Siriana, una forte metafora sui Territori Occupati in Cisgiordania. “Una storia di confine, più che di paranoia antiterrorista israeliana in un mondo dove il potere razionale è prerogativa maschile, e l’elemento femminile è radicato e forte, ma destabilizzante nelle sue ragioni emotive” (S. Murri – XL Repubblica).
Martedì 24 marzo sarà programmato Il figlio dell’altra (2012) di Lorraine Levy. Un film che parte dal topos del “figlio scambiato” e arriva al conflitto generazionale e culturale tra due famiglie, portate a interrogarsi sul tema dell’ identità e sul senso dell’ostilità popoli. Un film ”ravvivato da attori eccellenti, che sceglie e percorre la via del cuore con coraggio e coerenza” (F. Ferzetti – Il Messaggero)
Il ciclo si conclude lunedì 30 marzo con Ermanno Olmi e il suo “Il villaggio di cartone” racconto di una Chiesa che sa trasformarsi passando dalle cerimonie liturgiche ricoperte di ori a divenire la casa di Dio dove trovano rifugio i diversi, i miseri e i derelitti e che racconta di un tempo che chiede al mondo uomini nuovi e giusti.
Spettacolo unico h. 20:30, ingresso gratuito.
Il Piccolo cinema, Sala della Comunità affiliata ACEC (Ass. Cattolica Esercenti Cinema) è sala d’Essay iscritta FICE riconosciuta con decorrenza dal 03/04/1999, fa parte del primo circuito italiano di sale digitali Microcinema e aderisce al Progetto Qualità Agis.
Di proprietà della Parrocchia dello Spirito Santo è gestita direttamente dalla stessa con la direzione del parroco, attuale don Giusepe Cutrone.
Il Piccolo cinema possiede una forte identità culturale che lo qualifica come spazio culturale con un’offerta articolata in momenti di intrattenimento e di riflessione scanditi secondo una significativa programmazione che tiene conto nella selezione dei film, della produzione, della qualità e nazionalità del prodotto ma soprattutto della domanda del pubblico che frequenta la sala.
Intero €6.00
Ridotto e primo spettacolo feriale €4.50
Opera intero €15.00
Opera ridotto €12.00