stahr: (dirigendosi verso la biblioteca in un angolo della stanza):
Supponga di essere nel suo ufficio, si è battuto in duello per tutta
la giornata (agita le braccia), è sfinito… (Si lascia cadere su una sedia.
Su Boxley che lo guarda, interdetto. Su Stahr seduto, sprofondato
sul tavolo. Si rialza). Questo è lei. (Tendendo un dito verso la porta).
C’è una donna alla porta. (Si alza, attraversa la stanza, esce, sbatte
la porta, rientra di soppiatto, richiude la porta si arresta. A voce bassa).
Si toglie i guanti (compie i gesti di una donna che si toglie i guanti).
Apre la borsa e la vuota sul tavolo (stessi gesti). Lei (indicando Boxley)
la guarda. (Attraversa di nuovo la stanza, seguito dagli sguardi degli altri
tre sbalorditi, e si risiede). Questo è lei (si copre metà con una mano,
poi si alza bruscamente e ritorna alla sua scrivania). Adesso… la donna
ha due centesimi dentro la borsa, dei fiammiferi e un nichelino
(brandisce una moneta). Poi prende i guanti, sono neri (riattraversa
la stanza, si rannicchia). Li mette nella stufa. Accende un fiammifero
( fa il gesto). A un tratto… il telefono suona… (Piano flash su Boxley
che si aggrappa ai braccioli della poltrona).
Alza il ricevitore ( fa il gesto), ascolta, dice: “Non ho mai avuto un paio
di guanti neri in vita mia.” (Riattacca), s’inginocchia vicino alla stufa,
accende un altro fiammifero (stessi gesti). Improvvisamente lei si
accorge che c’è un altro uomo nella stanza!
(Stahr punta un dito verso la porta. Boxley si volta, fissando).
Un uomo che sta osservando ogni mossa che fa la donna.
(Egli è contro la porta, arretra, passa davanti a Boxley a passi furtivi
e va tranquillamente a risedersi alla sua scrivania. Boxley stupito, gli altri
interessati lo guardano. Ride. Scambio di sguardi tra i quattro. Silenzio).
a cura di Angelo Ceglie
* Stralcio da Gli ultimi fuochi (The last tycoon, 1976) di elia kazan.
Sceneggiatura di harold pinter
boxley (con aria di disagio) Che succede poi?
stahr (le braccia aperte): Mah! Non lo so! Stavo solo facendo
del cinema.
boxley: Il nichelino a che serviva?
stahr (alla sceneggiatrice): Jenny, tu sai a che serviva?
jane (sorridendo): Serviva a fare del cinema.
boxley (umiliato): Ma cosa mi paga a fare?
(Flash su Stahr che si gratta le unghie con un’aria distaccata).
Queste strane storie non le capisco.
stahr: E invece sì. Se no, non avrebbe chiesto del nichelino!
(Fa finta di buttargli la moneta. Boxley fa il gesto di afferrarla.
Stahr gli fa vedere che ce l’ha sempre in mano. Sorride).
Angelo Ceglie
Luigi Abiusi, Angelo Amoroso d’Aragona, Vito Attolini,
Maurizio Braucci, Massimo Causo, Carlo Gentile,
Bruno Di Marino, Francesco Monteleone,
Alberto Pezzotta, Flavia Piccinni,
Francesca R. Recchia Luciani, Giulio Sangiorgio
Angela Bianca Saponari, Paolo Virzì, Giancarlo Visitilli.