“Il neorealismo italiano”è la seconda edizione della rassegna che il multisala Roma di Andria propone anche quest’anno, a partire da domani 27 febbraio e fino al 27 marzo, in cinque appuntamenti pomeridiani a ingresso gratuito alle h 17.30.
Domani si comincia quindi con “Paisà” di Roberto Rossellini (1946), girato con attori prevalentemente non-professionisti nel quale Rossellini rievoca l’avanzata delle truppe alleate dalla Sicilia al Nord Italia; il 6 marzo “Sciuscià” di Vittorio De Sica (1946), con Franco Interlenghi e Rinaldo Smordoni, affresco doloroso del dopoguerra italiano e delle conseguenze sull’infanzia; il 13 marzo “Il cammino della speranza” di Pietro Germi (1950), con Raf Vallone e Elena Varzi, tratto dal romanzo “Cuore negli abissi” di Nino Di Maria, presentato in concorso al Festival di Cannes 1951 e vincitore dell’Orso d’argento al Festival di Berlino.
Il ciclo prosegue il 20 marzo con “Bellissima” di Luchino Visconti (1951), con Anna Magnani e Walter Chiari, storia familiare in pieno stile neorealista e si conclude il 27 marzo con “I vitelloni” (1953) di Federico Fellini, con Alberto Sordi e Franco Interlenghi, tutto incentrato sulle vicende di un gruppo di cinque giovani: l’intellettuale Leopoldo, il donnaiolo Fausto, il maturo Moraldo, l’infantile Alberto e l’inguaribile giocatore Riccardo.