D'Autore

Il Supercinema Ciolella di Ortanova propone per dieci mercoledì, a partire dal prossimo 12 marzo, “Omaggio a Pietro Germi” la rassegna che propone titoli noti e meno noti del cineasta genovese.

Con la sua arte, Germi ha emozionato le platee di tutto il mondo, mescolando sapientemente commozione e sorrisi anche all’interno di una stessa storia. “Divertire” – diceva – ” non significa soltanto far ridere, ma far ridere e far piangere o emozionare o tenere sospesi con il fiato in gola“. Questa rassegna coglie proprio questo aspetto della produzione di Pietro Germi, alternando titoli più afferenti al genere commedia ad altri di tenore più drammatico.

Tutti i film saranno proiettati a ingresso gratuito e sempre alle h. 18:00

Di seguito il calendario delle proiezioni.

12 marzo In nome della legge - rivisitando la lezione del cinema di René Clair e John Ford, Germi realizza qui  un film sulla mafia, è il 1949.

19 marzo Il cammino della speranza – fortemente ostacolato dalla censura, esce nel 1950 ed è stato definito da Nicholas Ray “il film più emozionante e pieno di poesia che io abbia mai visto”.

26 marzo La città si difende – film del ’51 ricordato come il primo poliziesco italiano, premiato nello stesso anno a Venezia come milior film italiano.

2 aprile Il brigante di Tacca del Lupo – con Amedeo Nazzari e Cosetta Greco. La pellicola, ambientata a Melfi (Potenza) è stata girata in Calabria, nella zona di Pentidattilo, e fu presentata alla selezione ufficiale della 13ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

9 aprile Il ferroviere - dedicato alla figlia Linda nel 1956, fu interpretato da lui stesso, dopo aver pensato a Spencer Tracy per il ruolo da protagonista.

16 aprile L’uomo di paglia - un film sui cambiamenti sociali che vedono protagonista la classe operaia; Nastro d’argento per miglior regia e miglior commento musicale (1959) e Nomination (Palma d’oro) al Festival di Cannes, 1958.

23 aprile Un maledetto imbroglio -  film del 1959 rielabora nella trama il romanzo Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda.

30 aprile Divorzio all’ italiana – prima battuta per Germi nel genere della “commedia” che con lui si arricchisce di elementi satirici e grotteschi. Divorzio all’italiana del 1961 vince l’Oscar come miglior sceneggiatura (scritta dallo stesso Germi con  A. Giannetti ed E. De Concini.

7  maggio Sedotta e abbandonata – tra i titoli più premiati di Germi: premio per la migliore interpretazione maschile a Saro Urzì – Cannes 1964, 2 David di Donatello 1964: miglior regista, miglior produttore e infine 3 Nastri d’argento per migliore attore protagonista (Saro Urzì), migliore attore non protagonista (Leopoldo Trieste), miglior soggetto.

13 maggio Signore e signori – Palma d’oro a Cannes nel 1965, uno degli esiti più alti della commedia all’italiana degli anni sessanta e selezionato tra i “100 film italiani da salvare”.