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fruitvale 1

Prossima fermata Fruitvale Station

di Ryan Coogler

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fruitvale
Note
Sundance Festival 2013-Premio del pubblico, Premio della giuria, Cannes 2013-Migliore opera prima, selezione ufficiale

Scheda e sinossi

Prossima fermata Fruitvale Station di Ryan Coogler
Drammatico — 90' (USA, 2013)
Con Chad Michael Murray, Kevin Durand, Michael B. Jordan, Octavia Spencer, Melonie Diaz, Ahna O'Reilly

La storia vera di Oscar, un ragazzo di 22 anni che vive nella Bay Area: un giorno si sveglia, è la mattina del 31 dicembre 2008, e sente qualcosa nell’aria. Non è sicuro di cosa sia, ma lo prende come un segno per migliorare alcune cose: essere un figlio migliore per sua madre, che compie gli anni proprio la vigilia di capodanno; essere un fidanzato migliore per la sua ragazza, con la quale non è stato del tutto onesto di recente; ed essere un padre migliore per T, la loro bellissima figlia di 4 anni. Tutto inizia bene, ma mentre la giornata va avanti, capisce che i cambiamenti non arriveranno in modo così semplice. Incrocia nel cammino vari amici, famigliari e sconosciuti, ed ogni incontro ci mostra come in Oscar ci sia di più oltre all’apparenza. Ma sarà l’ultimo incontro della giornata, con gli agenti di polizia alla stazione di Fruitvale BART, che scuoterà la Bay Area nel profondo, e farà sì che l’intera nazione sia testimone della storia di Oscar Grant.

trovacinema.repubblica.it

Trailer

Prossima fermata Fruitvale Station è stato proiettato nelle seguenti sale: Il Piccolo Cinema.

Critica

«Girato in 16 mm con un budget limitato (900mila dollari), in soli venti giorni, Fruitvale Station, che si apre con le vere immagini del pestaggio e dell’omicidio di Oscar Grant girate con il telefonino da uno dei passeggeri della metropolitana, è molto fedele nella ricostruzione dei luoghi e dei fatti. “Coogler è un ottimo sceneggiatore – dice ancora Jordan – e avrebbe potuto raccontare la storia di Oscar come un biopic, invece ha scelto di concentrarsi sulle ultime ore della sua vita, sulla giornata dell'ultimo dell'anno(...)»
C. Paternò
cinecitta.com
«è un bel film, esor­dio corag­gioso e lucido, ben cali­brato a par­tire da una sto­ria vera che però il gio­vane regi­sta Ryan Coo­gler non inse­gue. Non nei ter­mini più cano­nici almeno.(...) Oscar sullo schermo è Michael B.Jordan, gio­vane star ame­ri­cana in ascesa(...). Nel dare vita a Oscar Jor­dan è straor­di­na­rio, dosa forza, inten­sità e natu­ra­lezza tro­vando sem­pre i toni giu­sti.»
C. Piccino
ilmanifesto.it

Pubblico

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