D'Autore

Circuito regionale delle sale cinematografiche di qualità

Oggi in sala »
Chiudi

Oggi in sala

Provincia di Bari

Nessuna proiezione in programma.

Provincia di Brindisi

Nessuna proiezione in programma.

Provincia di Barletta-Andria-Trani

Nessuna proiezione in programma.

Provincia di Foggia

Nessuna proiezione in programma.

Provincia di Lecce

Nessuna proiezione in programma.

Provincia di Taranto

Nessuna proiezione in programma.
Chiudi
crepe

Piccole crepe grossi guai

di Pierre Salvadori

Play Trailer
crepe loc

Scheda e sinossi

Piccole crepe grossi guai di Pierre Salvadori
Commedia — 97' (Francia, 2014)
Con Catherine Deneuve - Gustave Kervern - Féodor Atkine - Pio Marmaï - Michèle Moretti

Antoine è un musicista. Ha passato i quaranta quando decide bruscamente di porre fine alla sua carriera. Dopo aver vagabondato per qualche giorno, trova lavoro come portiere. Mathilde abita nel vecchio palazzo a est di Parigi, dove ha trovato lavoro Antoine. E’ una donna giovane già in pensione, generosa e impegnata, che divide il suo tempo tra le sue attività associative e la vita del condominio. Una sera, Mathilde scopre un’inquietante crepa nel muro del suo salotto. Poco a poco la sua angoscia aumenta, finché non si trasforma in vero e proprio panico: e se il palazzo crollasse? E così Antoine si fa prendere dalla simpatia per questa donna che teme possa scivolare nella follia. Tra scivoloni e inquietudini i due formeranno una coppia maldestra, divertente e solidale e, chissà, si aiuteranno a passare questo brutto momento.

trovacinema.repubblica.it

Trailer

Piccole crepe grossi guai è stato proiettato nelle seguenti sale: Nuovo Splendor.

Critica

B. Théate

Come d'abitudine Pierre Salvadori osa il melange di generi e gioca con storie dolci-amare, con note gravi e malinconiche su un'aria da commedia. Grazie a degli affondi ironici e a una sensibilità "a fior di camera", riesce a raccontare due solitudini in piena disperazione senza mai sprofondare nella depressione.

Tratto da Le JDD

«Pierre Salvadori ritorna con una versione più morbida di alcune sue storie più nere e bizzarre sull'ordinaria depressione. Un film infinitamente amabile. »
la redazione
Le Fiche du Cinema
«L'ottavo lungometraggio di Pierre Salvadori in vent'anni di carriera è, decisamente, il più riuscito. Perchè? Semplice. e' il più disperato, dunque il più bello. »
J. Mandelbaum
Le Monde

Pubblico

Nessun giudizio del pubblico.

Facebook

    Feed