Serge ha abbandonato la carriera di attore per ritirarsi in una casetta sull’Île de Ré, dove vive come un eremita. A interrompere il suo burbero isolamento arriva Gauthier, amico e collega sulla cresta dell’onda, che gli propone di recitare insieme a teatro “Il misantropo” di Molière. Serge è scettico, ma chiede a Gauthier di restare qualche giorno per provare entrambi la parte del protagonista, Alceste. L’amicizia ritrovata, la poesia di Molière e l’incontro inaspettato con una donna italiana, Francesca, sembrano restituire a Serge la gioia di vivere, ma i rapporti tra i tre si riveleranno meno facili del previsto…
primissima.it
Si ride, si riflette e ci si commuove(...)tra cellulari che squillano ininterrottamente durante le prove e operazioni di vasectomia, Jacuzzi impazzite e narcisismi, (...). Con tesori di sottotesto da scovare e un copione che si fa portavoce di sforzi creativi e disagi esistenziali(...)
Tratto da cinespettacolo.it