La storia vera di Solomon Northup, che nel 1841, nonostante fosse un uomo libero, venne rapito e portato in una piantagione di cotone in Louisiana come schiavo, per rimanerci fino al 1853. Tutta colpa delle diverse leggi che regnavano negli Stati americani, per cui a Washington (dove avvenne il rapimento) la schiavitù era legale, a differenza di quello che succedeva a New York, città in cui viveva normalmente Northrup. Responsabili dei dodici anni di schiavitù dell’uomo furono due bianchi, che con l’inganno lo portarono nella capitale americana e poi lo privarono dei documenti che provavano il suo status di uomo libero.
trovaciema.repubblica.it
Dietro l'apparente semplicità dell'impianto, 12 anni schiavo è un film molto stratificato, costruito sul dolore come componente del destino, sui sentimenti feriti di un uomo a cui viene negata la propria umanità(...). Cronista dell'orrore, il regista prende spunto da un' impervia, lacerante testimonianza per affondare lo sguardo in un abisso, "una storia che spero rimanga come un documento storico-emozionale di un olocausto. per me quelle piantagioni del sud sono come Aushwitz, con una bellezza che stordisce
Tratto da Rolling Stone