Vito ha sposato Anna, sorella di Toni, un cognato che proprio non vuol farsi venire in simpatia, strafottente e spensierato com’è ai suoi occhi. Alla cena del battesimo del figlio di Toni, a Vito viene rubata la macchina appena ritirata in concessionaria. La festa è sfumata e Toni, solo per dovere familiare, si convince ad accompagnare Vito nella ricerca dell’automobile. Inizia per i due “parenti acquisiti” un viaggio allucinante per i quartieri di una Bari di cui Vito nemmeno sospettava l’esistenza, a bordo della fiammante “macchinona” di Toni, che al contrario del cognato sembra muoversi con una certa disinvoltura tra i codici non scritti della malavita locale. I due avranno modo di conoscersi meglio. Alessandro Piva alla second aprova dopo l’inatteso successo di “LaCapaGira” non abbandona i luoghi che conosce meglio. Torna così a parlarci della Puglia con un film che si potrebbe definire più ‘maturo’ e, forse proprio per questo, meno ‘fresco’. Gli omaggi al grande cinema sono evidenti. In modo particolare a due film: “Il sorpasso” per il rapporto che si instaura tra i due protagonisti e “Fuori orario” per la scoperta di una dimensione nascosta e notturna della città. Piva ha però saputo scegliere i suoi attori e Rubini e Lo Cascio lo assecondano con grande abilità scavando, ognuno a suo modo, dentro i personaggi.
mymovies.it
Sita nel centro storico cittadino, la sala cinematografica, dopo un periodo di chiusura riapre al pubblico l’11 marzo 2011 e ospita anche attività teatrali.
Partecipa al progetto Schermi di Qualità. Aderisce al circuito Microcinema.
Intero €6.00
Ridotto €4.00