Eric Lomax (Colin Firth) è un ufficiale inglese che viene catturato dai giapponesi a Singapore e mandato in un campo di prigionia, dove è costretto a lavorare nelle ferrovie della Thailandia e della Birmania. Durante la sua permanenza viene torturato da un ufficiale nipponico. Anni dopo l’uomo continua a soffrire il trauma psicologico delle sue esperienze di guerra, e quindi viene persuaso dalla moglie Patti a trovare e affrontare uno dei suoi carcerieri. Accompagnato dal suo migliore amico Lomax ritorna nel luogo dove era stato catturato e riesce a rintracciare il suo rapitore, l’ufficiale Takashi. Tratto dall’autobiografia di Eric Lomax, un ufficiale inglese torturato dai giapponesi durante la costruzione della ‘ferrovia della morte’ nella Seconda Guerra Mondiale.
primissima.it
Alla base del lavoro cinematografico (...), c'è il romanzo autobiografico scritto da Eric Lomax(...). Un'operazione che appare riuscita, soprattutto quando al centro della narrazione c'è il tormento del passato e il rapporto silenzioso con i commilitoni che insieme a Lomax erano laggiù nella foresta asiatica. La fotografia della piccola comunità silenziosa e rispettosa delle cicatrici dei reduci(...) è lo spaccato migliore. Un 'film nel film' dove(...) ed emergono quelle sollecitazioni emotive cariche di intensa solidarietà umana. La guerra è una zona buia che non andrebbe attraversata mai, ieri come oggi
Tratto da sentieriselvaggi.it