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congres loc
Note
EFA 2013 - Miglior Film d'Animazione

Scheda e sinossi

The congress di Ali Folman
Fantascientifico — 85' (Israele, Germania, Polonia, Lussemburgo, Belgio, Francia)
Con Robin Wright - Harvey Keitel - Jon Hamm - Paul Giamatti - Danny Huston - Kodi Smit-McPhee

Robin Wright, che interpreta se stessa, riceve da un grande Studio l’offerta di vendere la sua identità cinematografica: verrà scansionata e di lei verrà creato un campione così che lo Studio possa utilizzare la sua immagine a piacimento in qualsiasi tipo di film di Hollywood – anche i più commerciali da lei in precedenza spesso rifiutati. In cambio, Robin riceverà una cospicua somma di denaro, ma soprattutto, lo Studio promette di mantenere il suo alias digitale per sempre giovane – per l’eternità – in ogni film. Il contratto ha una validità di vent’anni. È a questo punto che Robin viene catapultata in un mondo animato; tutti i divi che come lei sono fatti scansionare, si riuniscono al Congresso di Futurologia dove viene presentata la formula chimica che dà la possibilità di assumere molteplici identità. Tratto dal romanzo fantasy scritto nel ’71 da Stanislaw Lem (The futurogical congress).

trovacinema.repubblica.it

Trailer

The congress è stato proiettato nelle seguenti sale: Cinema Elia D’Essai, Multisala Vignola, Cinema Norba.

Critica

B. Orndorf

The Congress è originale e deliziosamente surreale e riesce, per tutta la durata, a tenere il pubblico interessato alla destinazione finale di questo inusuale viaggio.

Tratto da blu-ray.com

«volevo mostrare la mia visione del futuro che ovviamente è influenzata dalle mie letture e quindi da Lem: lui ha anticipato la creazione di una realtà virtuale e l'uso globale degli allucinogeni. Ho trasformato la dittatura chimica del romanzo nella dittatura dello show business perchè, non avendo vissuto nei regimi socialisti, non mi interessava parlare di una dittatura politica, ma piuttosto di quella del sistema hollywoodiano. (...)la droga nel film è una allegoria: vuoi vivere nella verità, o preferisci dipendere da soldi, sesso, fama?»
da intervista ad Ari Folman di O. Cosulich
L'Espresso

Pubblico

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