Xavier non si è ancora “sistemato” ma qualcosa ha fatto e quel qualcosa ha reso la sua vita ancora più complicata! I due figli e la sua passione per il mondo lo hanno portato a New York. Sta ancora cercando la propria collocazione, come padre, come figlio e come uomo, in mezzo al caos coloratissimo di Chinatown. Separazioni, genitori gay, famiglie in affido, immigrazione, lavoro nero, globalizzazione: la vita americana di Xavier è un rompicapo in una New York contemporanea nevrotica e disordinata proprio come il racconto che sta scrivendo!
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Rompicapo a New York parla a spettatori “urbani” e in particolar modo a quelli newyorkesi. Anche se è una evidente rappresentazione fumettistica della città, le vicende ci vengono proposte con uno stile chiaro e con “i piedi ben piantati per terra”, mostrando le prove quotidiane e le difficoltà che devono affrontare gli europei appena giunti negli Stati Uniti.
Tratto da azreporter.com